Se sei alla ricerca di qualcosa di autentico, di zone ancora vissute giorno e notte dalla movida romana, certamente Campo de’ Fiori è la scelta che fa per te. Insieme a Trastevere, Testaccio e Monti, è tra i quartieri più amati dagli amanti della buona compagnia e della vita notturna.

Un luogo vivace, di mattina un mercato all’aperto dove trovare un po’ tutto, frutta, verdura e specialità culinarie, ma anche abbigliamento. Dal tardo pomeriggio in poi si trasforma in uno dei centri della vita notturna capitolina, con i suoi numerosi bar e ristoranti aperti fino a tardi.

Un accenno storico è d’obbligo.

Campo de’ Fiori, che fino al ‘400 era per l’appunto un campo fiorito, fu sede di corse di cavalli ed esecuzioni pubbliche.

Nel 1400 Papa Callisto III recuperò il quartiere ed è in questo periodo di ristrutturazione dell’area che vengono costruiti edifici storici come il celebre Palazzo Orsini. La piazza divenne così zona di passaggio di ambasciatori e cardinali e prese nuova vita, accogliendo un fiorente mercato di cavalli, osterie, centri di commercio, d’arte e di artigianato.

Accanto alla sua vitalità, come accennato, fu anche luogo di esecuzioni. La statua eretta al centro della piazza ci ricorda il filosofo domenicano Giordano Bruno, bruciato vivo il 17 febbraio 1600 con accusa di eresia.

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